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Coprogrammazione, coprogettazione e convenzioni con associazioni di promozione sociale e di volontariato: un dibattito aperto

Il Codice del Terzo settore ha consacrato la partnership tra Pubblica amministrazione ed Enti del terzo settore ampliando gli ambiti di concertazione

 

Come è noto, il Codice del Terzo settore (D.Lgs. 117/2017) ha consacrato la partnership tra Pubblica amministrazione ed Enti del terzo settore ampliando gli ambiti di concertazione: non si tratta solo di servizi sociosanitari, come previsto all’interno dei piani sociali di zona, ma della programmazione degli interventi in tutte le attività di interesse generale previste dall’articolo 5 del Codice e qualificanti un Ente del terzo settore, ivi inclusa quindi anche la programmazione di interventi in ambito sportivo.

Gli istituti disciplinati sono:

a. la co-programmazione;
b. la co-progettazione;
c. le convenzioni con le associazioni di promozione sociale e le organizzazioni di volontariato.

L’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) si è interrogata rispetto al rapporto tra Codice del Terzo settore e Codice degli appalti, sollecitando sul punto il Consiglio di Stato che nel merito è intervenuto con il noto parere n. 2052 del 20/8/2018[i],dove viene affermata la primazia della tutela della concorrenza e quindi del Codice degli appalti.

A parere del Consiglio di Stato le procedure di accreditamento, co-progettazione, partenariato o convenzione devono essere assoggettate integralmente alle norme sugli appalti nel momento in cui la procedura abbia carattere selettivo funzionale all’affidamento di un servizio. Tale principio troverebbe deroga esclusivamente in alcuni casi.

Di diverso avviso è stato di recente il TAR Campania, che ha evidenziato la differenza tra affidare un servizio, nel qual caso si applicano le disposizioni del Codice degli appalti, e affidare in partenariato servizi a Enti del Terzo settore e alle cooperative sociali. 

Il dibattito sul rapporto tra Codice degli appalti e Codice del Terzo settore è pertanto ancora aperto.

Per ampi approfondimenti su quanto esposto in sintesi nella presente nota, si rimanda alla piattaforma ‘Servizi per le associazioni e le società sportive – Sezione CIRCOLARI’ dell’Area Riservata web Uisp 2.0, a cui possono accedere gratuitamente i dirigenti dei sodalizi affiliati, dove è scaricabile la “Circolare n. 50/2018-2019 – Coprogrammazione, coprogettazione e convenzioni con associazioni di promozione sociale e di volontariato: un dibattito aperto”. (E.Fr.)